L’incarico ricevuto è relativo al progetto di messa in sicurezza e restauro della torretta di guardia nord dell’ingresso di Porta Nuova.
Si tratta di un edificio (come pure la sua gemella a sud) che appartiene alle fasi tardo-ottocentesche dell’Arsenale, ed in particolare a quel complesso di operazioni di ammodernamento ed espansione che, iniziate sotto la breve dominazione francese, proseguirono nel passaggio del Veneto all’Italia e si conclusero alla fine dell’Ottocento.
La Torretta di guardia nord posta all’ingresso di Porta Nuova dell’Arsenale di Venezia è un edificio a torre con base esagonale e muri di mattoni e pietra, posto all’angolo del canale di ingresso alla Darsena grande: due prospetti dell’esagono, il sud e il sud-est, si affacciano direttamente sul canale e sulla laguna, e sono allineati rispettivamente al muro di sponda ed al muro merlato che chiude l’Arsenale verso l’esterno. L’ingresso avviene invece via terra, con una porta al centro del prospetto nord-ovest.
Internamente la pianta ripete la forma esagonale dell’esterno, e una scala a chiocciola in ghisa collega i diversi piani. Il vano unico di piano terra è coperto da una volta semisferica, con un foro al centro per il passaggio della scala, così come il vano al piano primo, attraversato dalla scala che raggiunge il vano al piano secondo, quest’ultimo concluso da una volta a crociera su archi acuti. Da qui una scaletta in legno consentiva l’accesso, tramite una botola, alla copertura piana, circondata da merlature in laterizio e resa impermeabile da uno strato di asfalto.