Il Comune di Venezia, nell’ambito delle analisi di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici, ha commissionato allo studio di ingegneria Andrea Marascalchi la verifica sismica dell’edificio Priuli, Santa Croce 1777, Venezia.
L’edificio presenta pianta regolare rettangolare con due ali laterali che si allungano verso calle del Megio, si sviluppa al piano terra, su due piani nobili superiori, di altezza interna considerevole, su un piano ammezzato compreso tra il piano terra e il piano primo e su un terzo piano. Esso presenta uno schema tricellulare estremamente regolare che comprende tre cellule abitative, di cui quella centrale, il “portego”, risulta passante da un fronte all’altro dell’edificio.
Facendo riferimento alle sollecitazioni sismiche di progetto, è stata condotta una campagna di indagini che ha permesso di arrivare ad un livello di conoscenza LC2, poi è stato costruito un modello strutturale FEM dell’edificio volto a schematizzarlo.
È stata quindi condotta un’analisi lineare dinamica e una non lineare statica o “pushover” che ha permesso di individuare i principali modi di vibrare e di descrivere il comportamento della struttura tramite un semplice legame monodimensionale forza-spostamento detto curva di capacità ed è il metodo che più si presta per la verifica globale di edifici esistenti progettati solo per carichi verticali, in particolar modo per le strutture in muratura.
Il metodo permette di individuare lo spostamento massimo di un sistema equivalente e la risposta della struttura soggetta ad un evento sismico descritto dal relativo spettro di risposta in accelerazione.
Le indagini, le valutazioni e le verifiche di calcolo condotte hanno permesso di valutare con adeguato grado di approfondimento le condizioni della struttura dell’edificio.