I manufatti oggetto d’intervento, vertevano in stato di conservazione precario con una situazione di crollo parziale della muratura di sponda delle porzioni d’angolo alla confluenza del rio della Pietà con il bacino di San Marco che ha reso necessario l’interdizione del pubblico passaggio per questioni di sicurezza.
Anche il tratto rettilineo di riva del bacino di san Marco che si estende verso il ponte della Ca’ di Dio dalla confluenza con il rio della Pietà manifestava dissesti sulla pavimentazione pubblica che indicavano il verificarsi di cedimenti fondazionali e rotazioni della muratura di sponda.
Ciò si evince soprattutto dal confronto con le livellazioni altimetriche condotte nel 2007, dalla Società Insula, per conto del Comune di Venezia, nell’ambito del progetto Ramses, con le nuove livellazioni condotte nell’ambito del rilievo topografico effettuato.
Nell’ambito del progetto sono state condotte inoltre le seguenti verifiche: rilievo dello stato di fatto con indicazione delle quote altimetriche della riva e il fotopiano georeferenziato, eseguito tramite un drone, ricerche archivistiche di documenti storici, indagini geognostiche e indagini subacquee.