Ponte di Rialto

Anno: 2012

Committente: Comune di Venezia

Incarico: Monitoraggio degli spostamenti, analisi del dissesto geometrico, progettazione interventi di conservazione strutturale

Lavoro: Restauro del Ponte di Rialto

L’analisi critica strutturale, la valutazione della sicurezza e il successivo progetto di intervento statico fanno parte del complesso di operazioni messe in atto dal Comune di Venezia per il restauro complessivo del Ponte di Rialto.

L’analisi è partita dal rilievo critico delle deformazioni del Ponte, acquisite mediante rilievo topografico di precisione. Sul profilo degli elementi principali è stato costruito un modello semplificato del manufatto, che è stato sottoposto ad analisi critica confrontando le linee deformate di elementi fra loro omologhi, anche con riferimento ai presumibili profili originali indeformati.

L’analisi ha evidenziato l’ottima conservazione di assetto della volta, malgrado gli assestamenti fondazionali relativi verificatisi fra le spalle, e quindi il restauro non prevede interventi di consolidamento statico delle fondazioni e della volta in muratura e pietra, ad eccezione di eventuali interventi locali di riparazione di lesioni.
Le manifestazioni di dissesto sugli edifici delle botteghe richiedono modesti interventi correttivi, consistenti nella posa di un tirante metallico per ogni arco, oltre a misure al contorno quali il restauro o la sostituzione degli elementi lignei ammalorati e il collegamento mutuo dei paramenti che, per effetto dei progressivi cedimenti degli edifici, si sono separati divenendo instabili.

I dissesti delle balaustre e la rottura delle mensole di sostegno, quest’ultima emersa solo durante le fasi di scopertura delle rampe esterne durante il cantiere, hanno portato a progettare interventi di riparazione del dissesto con il contestuale miglioramento statico nei confronti della spinta orizzontale, consistenti nella posa di mensole di acciaio inossidabile ad alta resistenza a T rovescio e, per i blocchi di sostegno dei pilastrini, in un rinforzo flessionale in fibra di carbonio ed un ancoraggio alla volta del Ponte, dal lato interno.

Nei pilastrini, per migliorare la resistenza al ribaltamento per la spinta della folla, è previsto l’inserimento di una barra in acciaio inossidabile ad alta resistenza all’interno del pilastrino, inghisato in resina nel basamento.