Ponte Zaniol, Murano

Anno: 1998

Committente: Insula S.p.a.

Incarico: Progettazione, direzione lavori, coordinamento sicurezza

Lavoro: Rialzo della pavimentazione e costruzione di nuovo ponte a struttura metallica con rampa per il superamento delle barriere architettoniche

L’intervento di ricostruzione di Ponte Angelo Zaniol e di Fondamenta San Mattia si inserisce in un complesso di interventi di manutenzione urbana, in corso avanzato di attuazione presso l’isola di Murano, che mirano a risolvere radicalmente le problematiche strutturali e di vetustà dei muri di sponda, dei ponti, delle pavimentazioni e dei sottoservizi.

L’area oggetto dell’intervento si colloca sulla punta Nord dell’insula centrale di Murano, nucleo di primo sviluppo dell’isola, sulla quale sorge la Chiesa di San Donato. Si è progettato e realizzato un ponte leggero in acciaio secondo un modello statico di arco a tre cerniere e piano di calpestio in tavole di rovere a tinta naturale che consente di ottenere uno spessore totale in chiave inferiore a 30 cm su una luce di quasi 17 metri.

Il modello statico scelto ha consentito inoltre l’assemblaggio in opera dei due semiarchi tramite l’inserimento dei perni delle cerniere senza necessità di casseri trasversali e quindi riducendo al massimo i tempi di interruzione della navigabilità del canale. Si è provveduto a rispettare la viabilità pedonale e le esigenze della navigabilità.

I valori massimi fissati dalla L. 13/1989 per le pendenze delle rampe per disabili sono stati coniugati con una opportuna quota intradossale in chiave al nuovo ponte che permettesse il passaggio di imbarcazioni pesanti. Le due testate del ponte sono concepite con morfologia distinta dal ponte leggero e progettate con l’uso di materiali coerenti con il contesto in cui si inseriscono quali il laterizio, la trachite e la pietra d’Istria.

La struttura portante è realizzata da due archi a tre cerniere, distanti 2.00 m fra loro, con luce libera fra le cerniere d’imposta di 16.60 m e raggio di curvatura intradossale di 18.00 m. Gli archi sono realizzati con profilati calandrati UPN 280. Le cerniere di imposta del ponte sono vincolate a due plinti massicci in c.a. che realizzano le spalle del ponte e che trasferiscono le sollecitazioni al terreno tramite micropali di fondazione.