Ponte dei Basi, Murano
Anno: 2022
Committente: Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
Incarico: Progettazione definitiva ed esecutiva
Lavoro: Interventi di messa in sicurezza e restauro del ponte dei Basi – fondamenta Serenella Murano (Venezia) agevolato
Il ponte detto “dei Basi” di Murano è collocato all’estremità settentrionale della fondamenta Serenella, a ridosso di un’area occupata da attività di lavorazione tradizionale del vetro e con ampi inserti residenziali.
Si tratta di un manufatto Otto-Novecentesco realizzato interamente in mattoni: il ponte vero e proprio è costituito da una volta a botte a due teste, ampia alla base circa 660 cm, delimitata ai lati da due ghiere a tre teste, poggiante su due plinti costituiti da elementi in pietra e mattoni.
Il progetto redatto illustra le condizioni di fatto ed il progetto di restauro, miglioramento funzionale di fruizione e messa in sicurezza strutturale del ponte.
L’entità del dissesto che affligge l’arco del ponte è tale da compromettere la sua sicurezza e da aver richiesto l’installazione da parte del Comune di Venezia di opere di presidio che, tuttavia, essendo realizzate in legno e acciaio sono deperibili e richiedono frequenti verifiche dello stato di conservazione e di efficienza nonché, occasionalmente, di essere integralmente sostituite, come avvenuto pochi anni fa per le centine e come sarebbe necessario fare ora per le putrelle e per le palancole che la sostengono, visto il pessimo stato di conservazione dell’acciaio in condizioni alterne di emersione ed immersione.
Il dissesto della volta è causato dall’assestamento fondazionale relativo dell’edificio rispetto al ponte che non può certamente considerarsi esaurito vista l’entità dei cedimenti relativi e la giovane età dell’edificio.
Per preservare al meglio l’opera pubblica e rimuovere definitivamente le opere provvisionali appare necessario separare nettamente le due strutture, almeno nella parte in elevazione, in modo che l’arco del ponte non subisca gli effetti di deformazione indotti dal cedimento relativo, che poi si traducono in lesioni murarie di entità tale da comprometterne il funzionamento ad arco.