L’analisi critica condotta ha evidenziato le principali criticità dell’edificio; in particolare le murature in pietra, a tessitura irregolare, con molti vuoti interni e malta povera, necessitano di un consistente intervento di miglioramento.
I solai sono risultati in buono stato di conservazione, e non richiedono interventi di rinforzo.
Anche la copertura è risultata in buono stato di conservazione, ma ha dimostrato una carenza di portanza, per cui si ritiene necessario un intervento di rinforzo che comprenda anche efficaci collegamenti in sommità alle murature, a beneficio della loro stabilità e del corretto trasferimento delle forze sismiche.
Il progetto ha compreso i seguenti interventi strutturali di consolidamento statico:
• iniezioni nelle murature di miscela riaggregante a reoplasticità controllata, per il riempimento omogeneo di ogni porosità e vuoto presenti;
• inserimento di diatoni artificiali a fiocco in fibra di basalto per tutte le murature in pietra, con scuci-cuci delle lesioni particolarmente pronunciate;
• inserimento di tiranti del tipo “a paletto” tra il solaio ed i maschi murari principali per eliminare i meccanismi di ribaltamento;
• rinforzo della capriata con inserimento di saette in legno;
• rinforzo della copertura con posa di un doppio tavolato collaborante incrociato, incollato ed avvitato alle travi e agli arcarecci;
• collegamento tra la copertura ed i maschi murari mediante inghisaggio di barre in acciaio a collegare il tavolato con le murature, previa realizzazione di un piccolo cordolo di sommità in c.a., al fine di eliminare i meccanismi di ribaltamento;
• verifica e recupero dei tiranti metallici esistenti, o loro sostituzione se irrecuperabili;
• scarnitura e risarcitura dei giunti di malta maggiormente degradati.