Il progetto di recupero architettonico aveva come obiettivi principali:
– la razionalizzazione degli spazi esistenti, per venire incontro alle esigenze degli Uffici qui insediati, oltre ad un aumento dei posti letto utilizzabili, con conseguente adeguamento della dotazione di servizi igienici e la creazione di un’area cucina-mensa-ritrovo;
– la realizzazione di un’area dedicata alle camere di sicurezza separata ma facilmente sorvegliabile, con accesso interno ed esterno e dotazioni di sicurezza in linea con i parametri per la progettazione;
– il ripristino delle rampe di scale fra piano terra e primo secondo lo schema originario, ristabilendo le gerarchie spaziali dell’edificio Ottocentesco.
Ha completato l’opera la realizzazione di un tetto ventilato, posto al di sopra del tavolato di copertura a falde esistente e che permette di mantenere il comfort ambientale anche nelle stanze di sottotetto, e la dotazione di un sistema di linea-vita per garantire la sicurezza in caso di future opere di manutenzione in copertura.
Le valutazioni e le verifiche di calcolo condotte hanno permesso di valutare le condizioni della struttura dell’edificio secondo differenti approcci.
I valori ottenuti in fase di verifica hanno evidenziato, senza dubbio, la necessità che l’intervento di ristrutturazione ricomprenda una serie di interventi sulle strutture mirati ad incrementare decisamente la resistenza sismica dell’edificio, soprattutto in considerazione del carattere strategico dell’edificio, che ospita la Caserma dei Carabinieri di Jesolo, per le finalità di protezione civile in caso di evento sismico.
L’intervento di progetto ha consentito quindi il raggiungimento del livello di sicurezza previsto per le nuove costruzioni senza alterare significativamente lo stato di fatto.